PsicoterapiaAnaliticaReichiana è la Rivista della Società Italiana di Analisi Reichiana che pubblica articoli relativi a:

- ricerca e pratica psicoterapeutica e analitica psicocorporea in generale e post reichiana in particolare secondo il modello della S.I.A.R.
- riflessioni a partire da questi punti di vista sulla società e il movimento culturale attuali.

Il target di riferimento comprende: psicologi, psicoterapeuti, medici, studenti di psicologia e medicina, persone interessate alle scienze umane.
I testi dovranno essere argomentati e sintetici (consigliamo di non superare le 5 – 6 cartelle) e redatti secondo le “norme per gli autori” sottoindicate.
La congruenza degli articoli inviati rispetto a quanto indicato sopra viene valutata dalla redazione che ne decide la pubblicazione o meno.
 
I lavori proposti per la pubblicazione devono conformarsi ai seguenti requisiti:
  1. I lavori devono pervenire corredati da una nota informativa dell’autore o degli autori con l’indicazione dei titoli professionali, dell’attività prevalente e/o dell’istituzione di appartenenza, dell’indirizzo e del recapito telefonico.
  2. Il testo, in formato digitale, deve essere inviato ala redazione della Rivista via e-mail , esclusivamente in formato microsoft word per Windows .
  3. La lunghezza massima prevista per ogni contributo è di 10 cartelle comprensive di bibliografia, che devono rispettare le seguenti caratteristiche di formato:

- carattere Verdana corpo 12, interlinea 1,5, giustificazione, rientro di 1;

- il titolo dell’articolo va scritto in grassetto e maiuscoletto, nella prima riga della prima pagina, a destra, corpo 14;

- il nome e cognome dell’autore/degli autori va scritto per esteso nella riga successiva a quella del titolo, a destra, in corsivo, seguito dal rimando alla nota a pié di pagina. Il rimando consisterà nel segno * (primo autore*; secondo autore **, ecc..); nota in cui dovrà essere specificata la qualifica e l'ente di appartenenza di ciascun autore.

  1. Nell’illustrare una tesi di un autore:

- Solo lavorando a un tempo sul corpo e sulla mente si può agire in pieno sulla totalità dell’uomo (Lowen, 1980);

- nel caso di più autori, citarli in ordine alfabetico e non cronologico, ad esempio (Damasio, 1994; Gallese, 2003; Schore, 1994);

- nelle citazioni di più lavori dello stesso autore, non ripetere il nome, e separare le date con il punto e virgola; ad esempio: (Stern 1985; 1998, 2004);

- quando gli autori sono più di due, va citato solo il primo nome seguito da “et al.” in corsivo; ad es: (Stern et al., 1998).

- Se viene citato un passo specifico, porre all'inizio e alla fine della citazione le virgolette aperte e chiuse e precisare tra parentesi, oltre al nome dell’autore e all’anno di pubblicazione del testo cui si fa riferimento, il numero di pagina: ad esempio: “L’intricata interdipendenza tra significato esplicito ed esperienza affettiva implicita appare in modo evidente nella scala microtemporale del momento presente” (Stern, 2004, p. 162).

  1. La bibliografia va collocata alla fine del testo, in corpo 11, e deve contenere solo le voci citate nel testo. Per citare le fonti seguire i criteri indicati dall'American Psychological Association (APA):

- nel caso in cui vi siano più autori, i nomi vanno separati dalla virgola.

- quando si cita un articolo: cognome – virgola - iniziale puntata del nome - anno tra parentesi - titolo del lavoro tra virgolette - in - titolo della rivista in corsivo - numero del volume - pagine. Es.: Lyons-Ruth, K. (2000), “I sense that you sense that I sense”, in Infant Mental Health Journal, 21, pp. 85-99.

- quando si cita un libro: cognome - virgola - iniziale puntata del nome - anno tra parentesi – virgola - titolo del testo in corsivo con la prima lettera maiuscola - punto - città di pubblicazione - due punti - casa editrice - punto. Es: Gill, M. M. (1994), Psychoanalysis in transition. Hillsdale, N.J.: The Analytic Press.

- Quando si cita un contributo tratto da un libro: cognome dell’autore – virgola - iniziale puntata del nome dell’autore - anno di pubblicazione tra parentesi – virgola - titolo del contributo tra virgolette - in - iniziale puntata del nome del curatore - cognome del curatore - (a cura di) - titolo del libro in corsivo - città di pubblicazione - due punti - casa editrice - pagine. Ad es: , A., Schechter (2007), “Il contributo dell’analisi bioenergetica”, in R.Zerbetto (a cura di), Fondamenti comuni e diversità di approccio in psicoterapia. Milano: Franco Angeli, pp. 251-253.

- Quando si cita un articolo di rivista reperito su un sito web:
Cognome – virgola - nome puntato - data tra parentesi – punto - titolo del lavoro tra virgolette - punto - nome rivista in corsivo – virgola - numero del volume - virgola- URL completo senza punto finale.

  1. Immagini, grafici, diagrammi e tabelle sono richiamati nel testo e numerati nell'ordine di citazione. Ogni grafico e tabella dovrà contenere l'intestazione (ad esempio Fig. 1 in caso di immagini; Tab 1 in caso di tabelle) e la didascalia necessarie alla comprensione, indipendentemente dalla lettura dei testo. L’intestazione deve contenere un riferimento progressivo. Quando le immagini o le tabelle sono tratte da fonti devono contenere in basso il riferimento bibliografico.

Le note al testo vanno inserite a conclusione dell’articolo, prima della bibliografia; vanno numerate progressivamente e redatte con carattere 10.

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