Numero 2/2014
GLI ARTICOLI
- Una persona una storia tre linguaggi - G. Ferri
- Il modello post-reichiano della S.I.A.R. (Prima parte) - M. Mannella
- Relazione d'amore e relazione d'oggetto - G. Ciardiello
- L'adolescente, la famiglia, la società - P. Paradisi
- Un lavoro psicocorporeo con sopravvissute a violenza di genere in Medio-Oriente - C. Angelini, E. Pera
- Don Giovanni: analisi del carattere - R. Dolce
- Pensieri di suicidio - T. Mattucci
UNA SUPERVISIONE ANALITICO-CLINICA
- Franca - a cura di G. Ferri
DA UNA TESI DI SPECIALIZZAZIONE S.I.A.R.
- Il tempo interno - M. Boreale
LETTURE E VISIONI
- Psicosomatica, di P. Paradisi - a cura di G. Ferri
- Ferenczi, l'enfant terrible della psicoanalisi - a cura di P. Tornambé
- Blue Jasmine - a cura di L. Barbato
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Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà.
All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre.
È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore.
(Peppino Impastato)