La S.I.A.R. e il Movimento Reichiano | Roberto Sassone

 

Lo psichiatra Wilhelm Reich a soli 27 anni era considerato da Freud uno dei suoi più promettenti allievi e gli fu affidata nel 1924 la direzione dei seminari didattici.
Agli inizi degli anni ’30 sviluppò una nuova procedura che chiamò “Analisi del Carattere” da cui prende il titolo il suo libro fondamentale che costituisce ancor oggi un testo base per ogni psicoterapeuta. Reich definisce carattere un sistema organizzato, costituito dall’insieme delle difese narcisistiche, nel quale corpo, emozioni e funzioni cognitive sono strettamente intrecciati. Con l’analisi del carattere esaminò attentamente come si formava la personalità e soprattutto come si strutturavano le resistenze del paziente che spesso impediscono all’analista di procedere nella terapia.
Egli osservò con cura, non solo le comunicazioni verbali dei pazienti, ma anche i loro atteggiamenti e la postura, rendendosi conto che le difese si strutturano nel corpo stesso. Questa fu una vera rivoluzione, perché nella psicanalisi il corpo era quasi del tutto ignorato.
Sviluppando il suo pensiero e la pratica terapeutica, Reich scoprì che le emozioni si imprigionano nella muscolatura creando una corazza di contrazioni e di blocchi. Intervendo sulle contrazioni muscolari, si favorisce l’abreazione. Reich perciò intervenne direttamente sul corpo, con una serie di actings atti a consentire al paziente di prendere contatto con le sue emozioni ed esprimerle liberamente. Chiamò “Vegetoterapia” questo metodo: terapia del neuro-vegetativo.
Queste idee così rivoluzionarie per l’epoca, oggi fanno parte del bagaglio culturale della maggior parte delle psicoterapie; basti pensare a quanto si è diffusa nel mondo la Bioenergetica creata da Alexander Lowen che, non dobbiamo dimenticarlo, è stato allievo di Reich, di cui spesso parla nei suoi libri definendolo il suo maestro.
Nell’ultima fase della sua ricerca Reich chiamò il suo metodo Terapia Orgonica o Orgonoterapia (da energia orgonica) per cui i terapeuti formati da lui o dai suoi allievi che ha riconosciuto come analisti didatti, sono chiamati anche orgonoterapeuti.
Dal 1933 al 1939 in seguito all’ascesa al potere di Hitler si allontanò dall’Austria e visse in Danimarca, Svezia e Norvegia formando nuovi allievi. In particolare in Norvegia diede al dottor Ola Raknes l’autorizzazione ad insegnare il suo metodo e a rilasciarne attestato (O. Raknes: Wilhelm Reich e l’Orgonomia, ed. Astrolabio).
In Italia in seguito alla pubblicazione nel 1960 del libro di Luigi De Marchi: W. Reich – Biografia di un’idea (Sugar Ed.), si sviluppò un movimento che a Napoli portò nel 1968 alla fondazione del Centro Studi W. Reich, di cui insieme ad altri psichiatri e operatori del settore faceva parte Federico Navarro, neuropsichiatra. Nel Centro si organizzarono seminari, conferenze, gruppi di studio e psicoterapia, privilegiando più il pensiero sociopolitico di Reich che non la teoria e la metodologia analitica.
Nel 1970 vennero pubblicati i Quaderni Reichiani.
In seguito Federico Navarro decise di approfondire tutta la parte analitica di W. Reich invitando Ola Raknes ad andare a Napoli e sottoponendosi insieme ad altri colleghi ad un training intensivo ad opera dello stesso. Va sottolineato che Federico Navarro aveva una formazione psicoanalitica essendo stato allievo di Marco Levi Bianchini a cui si deve l’introduzione della Psicanalisi in Italia.
In questa ottica nel 1972 F. Navarro fondò la S.I.O.V. (Società Italiana di Orgonomia e Vegetoterapia) assumendone la Presidenza. La S.I.O.V. fu la prima associazione reichiana a formarsi in Italia.
Ola Raknes affidò a F. Navarro la messa a punto della metodologia psicoterapeutica della “Vegetoterapia carattero-analitica”, ne approvò la sistematizzazione e nel 1974 lo riconobbe ufficialmente, definendolo “orgonoterapeuta” in armonia col percorso di W. Reich.
La diversità di vedute sulla necessità di definire ulteriormente la modalità di formazione dei terapeuti portò nel 1976 alla costituzione di una nuova associazione, la S.I.R.T.O. (Scuola Italiana di Ricerca e Terapia Orgonica) i cui fondatori furono oltre F. Navarro, a cui andò anche la Presidenza, gli Psichiatri P. Borrelli, G. Salmoni, A. Torre e la psicoterapeuta E. Gobbi Lanzarotti.
La S.I.R.T.O. approfondì le tematiche reichiane organizzando seminari di studio e conferenze, ma soprattutto funzionò come una vera area di formazione per psicoterapeuti reichiani che si sottoponevano ad una analisi individuale della durata di almeno quattro anni, ad un’analisi di gruppo della durata di due anni, e ad un ulteriore periodo di un anno di analisi con un altro terapeuta, finalizzata all’elaborazione ed approfondimento della motivazione ad essere psicoterapeuta. Al termine di questo iter un’apposita commissione, valutato tutto il percorso del candidato, ne stabiliva la idoneità ad entrare nell’albo interno dei terapeuti. Organo dell’associazione era la rivista “Sesso Carattere e Società”.
Nello stesso tempo il pensiero e l’opera di W. Reich si diffondevano in altre nazioni europee e F. Navarro fu invitato, in Francia, Spagna e Germania, a divulgarne il rivoluzionario approccio terapeutico. Iniziò così la formazione di terapeuti in altre nazioni che portò alla fondazione dell’ “Ecole Francaise de Therapie Reichienne” in Francia e della “Escuela Espanola de Terapia Reichiana” in Spagna.
Nacque così nel 1979 la S.E.Or. (Scuola Europea di Orgonoterapia) fondata e presieduta dallo stesso Federico Navarro, Roberto Sassone, Francesco Dragotto e AnneMarie Porte. Della S.E.Or. facevano parte le sezioni Italia, Francia e Spagna con un programma comune di formazione ed attività. La rivista “Sesso, Carattere e Società” cambiò il nome della testata in “Energia, Carattere e Società” e venne pubblicata anche in Francia e Spagna.
In Italia nel settembre 1986 iniziarono a Roma e a Milano corsi quadriennali di formazione che comprendevano varie materie: Reich e Freud, Reich e l’Analisi del Carattere, Reich e la Vegetoterapia, Reich e l’Orgonomia, Funzionalismo Energetico I II III e IV, Somatopsicodinamica I II III e IV, e seminari su Jung, su M. Klein, sul sogno, sulle Psicoterapie di gruppo, etc
Nel 1988 F. Navarro estese l’attività di divulgazione e formazione all’America del Sud fondando in Brasile la Scuola di Orgonoterapia LatinoAmericana (EOLA).
Per poter seguire questa ulteriore evoluzione lasciò la Presidenza della S.E.Or. mantenendone la Presidenza Onoraria. Gli successe il dottor Genovino Ferri, psichiatra, suo allievo, membro della S.E.Or., trainer e didatta dal 1981.
Nel settembre 1992 portando avanti il discorso di un maggiore approfondimento e specializzazione nell’area clinica, G. Ferri, la quasi totalità del Comitato Direttivo S.E.Or. e molti dei soci, uscirono dall’associazione stessa fondando la Società Italiana di Analisi Reichiana (S.I.A.R.) di cui è Presidente il dottor Genovino Ferri e di cui è stato fino alla sua morte Presidente Onorario F. Navarro.
La S.I.A.R. ha approfondito l’aspetto analitico della psicoterapia reichiana e tramite lo studio e la ricerca di G. Ferri ha elaborato un codice sistemico-diagnostico (G. Ferri e G. Cimini – Psicopatologia e Carattere – Anicia). Inoltre ha approfondito il pensiero funzionale di W. Reich tramite la ricerca di R. Sassone, collocandosi nell’area della scienza olistica.
Ha svolto e svolge attività di aggiornamento ed approfondimento sul piano sia clinico che analitico tramite incontri seminariali di studio e supervisione di casi clinici.
Ha promosso convegni e iniziative di divulgazione ed ha aperto nella sede di Roma un Servizio di Consulenza gratuito per giovani in funzione dal marzo 1996.
Analisti della S.I.A.R. operano in varie regioni d’Italia.

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